Venerdì 25 gennaio ore 19
FABIO MONTEDURO – è in scena l’horror

al Circolo Lavoratori d’Iseo
vicolo della pergola, 7

Per la quarta edizione della rassegna letteraria itinerante bresciana Libri in
Movimento, dall’Inferno dantesco per la narrazione di gennaio dedicata al tema del Male, anello di congiunzione al nuovo cerchio di febbraio, dedicato alle Tenebre.
Per l’ultimo incontro di gennaio è in scena l’horror, con la guida di Fabio Monteduro, scrittore romano considerato un astro nascente del genere.
Classe 1963 ha alle spalle una decina di pubblicazioni e diversi premi letterari. Il suo modo di scrivere, definito cinematografico perché riesce a rendere al massimo “visivamente” le storie che racconta, ne ha fatto accostare il suo nome a grandi scrittori contemporanei, uno tra tutti Stephen King del quale non nasconde la passione e da cui ha tratto iniziale ispirazione.

Due saranno i libri che accompagneranno l’incontro: l’ultima uscita editoriale Airam.La sindrome della bambola di legno (2018), in odore di trasposizione cinematografica, e Cacciatori di fantasmi (2014), entrambi editi da Runa. Airam racconta la storia di una ragazza affetta da psicosi che, credendo di essere il demonio, commette il più terribile dei delitti. Rinchiusa in un ospedale psichiatrico, troverà una misteriosa e
inspiegabile morte. Horror psicologico ispirato a un fatto di cronaca nera realmente accaduto nel 2009 in Francia, è una storia d’amore, di sesso, di impossibili redenzioni; ma anche di possessioni, di incidenti mortali, di incesti, di suicidi e omicidi, veri o presunti. Monteduro parte dalla quotidianità per introdurre un orrore ambiguo, inafferrabile, che avanza
strisciante tra le pagine del romanzo avviluppandoci piano piano, fino a esplodere nell’imprevedibile finale. Una storia sempre in bilico tra razionalità e sovrannaturale, tra logica e superstizione, talmente realistica da farci dubitare della realtà materiale. Perché forse il male vince solo se ci credi. E l’orrore, quello vero, è dentro di noi.

Non tutti gli umani sono dei mostri, ma quasi tutti i mostri sono
umani.

Con lui e con il pubblico dialogherà Heiko H. Caimi, scrittore e direttore editoriale della rivista Inkroci.


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