CONVENZIONE CTB – CENTRO TEATRALE BRESCIANO

Siamo felici di annunciarvi la nuova convenzione con CTB Centro Teatrale Bresciano per l’anno 2025-26.

Sconti sui biglietti e gli abbonamenti con la tessera ARCI in corso di validità.

qui info e biglietti

Centro Teatrale Bresciano
Piazza della Loggia, 6, 25121 Brescia
tel 0302928617 / info@centroteatralebresciano.itcontinua a leggere

IL GOVERNO ITALIANO NON PARTECIPI ALLA GUERRA

Oltre 100mila persone alla manifestazione di sabato. Evidentemente non basta per farci sentire dai governi. Non basterà, ma intanto continuiamo a muoverci, a alzare la voce, a fare vedere a chi ha occhi per vedere che esistiamo.

Cosa possiamo fare:

1) qui trovate l’audio delle bombe su Gaza usate nel corteo. Dura due minuti e si può usare per proteste contro la guerra ovunque, nei quartieri, nei paesi, nelle città.

2) chi ci vive vicino, provi a pensare ad azioni semplici e comunicative alle basi, ai depositi, alle istallazioni militari USA e NATO, o nei centri abitati limitrofi.… continua a leggere

REFERENDUM 8-9 GIUGNO
5 Sì per i diritti di tutt3

L’8 e 9 giugno andiamo a votare per il referendum: 5 quesiti in tema di cittadinanza e lavoro.

Quesito 1: vuole cancellare il contratto a tutele crescenti del Jobs Act e tornare all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Ogni lavoratorə ingiustamente licenziatə avrà diritto a riottenere il suo lavoro.

Quesito 2: vuole eliminare il limite di mensilità di indennizzo (oggi 6 mesi) per le persone licenziate senza giusta causa in aziende con meno di 16 dipendenti.

Quesito 3: vuole limitare l’uso dei contratti a termine senza motivo e chiede di reintrodurre le causali giustificative per tutti i contratti a tempo determinato.… continua a leggere

STONE – spettacolo teatrale
sabato 17 maggio

ore 21 // spazio IDRA via moretto 78 brescia

La riscrittura teatrale che Carmen Pellegrinelli fa di Stone Butch Blues, romanzo del 1993 dall’attivista lesbica Leslie Feinberg. È la biografia immaginaria di Jess Goldberg, che a cavallo degli anni ‘60 e ‘80 vive affrontando la realtà di non sentirsi appartenente a nessuno dei due generi, ma di incarnare piuttosto una dimensione altra, creativa e non-binaria, in continua negoziazione con il contesto e in contatto con il proprio sé profondo.

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