24-25marzo @ Circolo Blues Lo StranPalato

Venerdì 24 MARZO h.21,30
SERATA SUPERSTAR
MAGIC TRIO – JAMES THOMPSON, PIPPO GUARNERA, VINCE VALLICELLI


Cogliete l’occasione di intrattenervi con il Magic Trio Vince Vallicelli – drums, Pippo Guarnera – Hammond, James Thompson – sax

Il repertorio è composto principalmente da cover, rivisitate e corrette in funzione della formazione, ma non mancano le pagine originali, in cui iu musicisti mettono in luce, oltre all’indiscutibile perizia tecnica, anche una feroce capacità di coinvolgimento e comunicativa. Scioltezza esecutiva, tiro inarrestabile, drive swingato quanto basta per trascinare inesorabilmente l’ascoltatore prima che possa anche tentare di resistere: l’amalgama del gruppo (e principalmente il dialogo tra batteria, organo e sax) è esemplare, a riprova del fatto che gavetta, palchi e sensibilità sono valori insostituibili per un musicista.

IL MAGIC TRIO è composto da:

JAMES THOMPSON. stella indiscussa del sax, flautista, cantante e leader travolgente è un artista di origini californiane ed ha una lunghissima esperienza come sassofonista in importanti formazioni musicali.
Arriva in Italia nell’estate del 1983 per fare un tour con Andy J.Forest; da allora ha inizio la sua brillante carriera italiana, che lo porta a suonare ed incidere con grandi artisti e musicisti come Paolo Conte, Jestofunk, Spagna, Timoria, Tommy Vee e Zucchero, partecipando con quest’ultimo dal 1987 ai suoi tour europei ed internazionali e ai grandi Festival musicali come il Montreux Jazz Festival e il Rock am Ring in Germania.
Collabora inoltre come front-man, vocalist e strumentista con gruppi appartenenti a vari generi musicali, cosa che sottolinea la sua grande versatilità.
Dotato di grande creatività, si dedica costantemente alla composizione di musica, che propone anche con i suoi progetti live, in cui si respirano influenze che vanno dal soul al jazz, al funk, al pop-rock e al contemporary folk.

PIPPO GUARNERA Nato in Sicilia nel 53′, nei primi anni settanta si è esibito nel Jazz Club di Roma MUSIC INN. Nel 1974 inizia una collaborazione con “NAPOLI CENTRALE”, una band con diverse prove discografiche all’attivo e con la quale si è esibito in circa 500 concerti nell’arco di due anni; da citare nel ’76 l’apertura dei concerti dei WEATHER REPORT e DUKE COBAHM BAND in Italia e la partecipazione al MONTREUX JAZZ FESTIVAL in Svizzera.
collaborazioni discografiche e tour :
EUGENIO FINARDI
GROVE SCHOOL sotto la direzione dei Maestri Dick Grove, Jack Eliot, Allyn Ferguson, Mundell Lowe, Roger Kellaway, Clare Fischer ed altri.
MISTER FANTASY su RAI 1
Andy Forest e Billy Gregory ritornando con loro al MONTREAUX JAZZ FESTIVAL.
RUDY ROTTA BAND
MEDITERRANEAN BLUES CRUISE
KANSAS CITY BLUES & JAZZ FEST c
BLUE TRAIN TRIO
MEMPHIS ON STHEROIDS (Green Onions),
MAGIC TRIO con James Thompson e Vince Vallicelli .
Da citare con quest’ultima formazione la partecipazione al Dubai International Jazz Festival. In tour nell’Ottobre 2013 con Larry Carlton in Italia e ad Halle / Westf. Germania al BOWERS & WILKINS Rhythm’n’Blues Festival. Segue una lunga serie di collaborazioni e tour con Sax Gordon Beadle, Chris Cain, Guy King, Peaches Staten, J.W. Williams, Katherine Davis.

ENZO VALLICELLI in arte “VINCE” nasce a Forlì nel 1951; il suo percorso musicale inizia all’età di quindici anni, quando l’attenzione per il ritmo lo distoglie da ogni altro interesse, ed è così forte da fargli intraprendere una ricerca ed uno studio approfondito. Decide di iscriversi al conservatorio di Pesaro “Gioacchino Rossini”, frequentando il corso di percussioni, e presto scaturiscono in lui il desiderio e l’impulso di comunicare attraverso il linguaggio ritmico, formando così il suo primo gruppo, il “Secolo 2000”, continuando a suonare la batteria come autodidatta.
Le sue esperienze si moltiplicano e si intrecciano al punto da trasformare una grande passione in una vera e propria professione e in uno stile di vita. Nel 1972 l’incontro con Elio D’Anna,Corrado e Danilo Rustici lo porta direttamente a Londra dove incidono al Trident Studio’s un LP firmato “Uno”, seguito da una lunga tournèe in Italia.
Nelle sue performance non mancano accenti di creatività, e si accredita un riconoscimento nell’Enciclopedia Italiana del Rock (Arcana Editrice).
La sua attività prosegue successivamente dal 1980 al 1984 nelle tournèe di cantautori italiani (Nannini, Finardi, Bertoli, Solfrini) e fra le pareti ovattate delle sale d’incisione. Ma l’ambiente che più gli si addice è il palcoscenico, il contatto diretto con il pubblico dei clubs e dei festivals che riesce a percepire l’energia e le emozioni sprigionate da un concerto. Guidato da uno spirito intraprendente continua ad esplorare nuovi temi e nuovi linguaggi musicali (Jazz-Swing-Blues-Zaydeco) al fianco di musicisti di talento che lo portano a raffinare la sua tecnica virtuosa e a personalizzare il suo stile, ma l’incontro determinante avviene nel 1988con l’armonicista Andy J. Forest che gli fa da Cicerone sulla strada del Blues. Insieme per tre anni fanno molti concerti ed incidono due CD: “Grooverockbluesfunk’roll” e “Shuffle City” (live at Montreux Jazz Festival 1989).
Il panorama musicale si allarga, ma la strada da seguire è sempre una sola; le dodici battute non richiedono più una tecnica straordinaria e dirompente, ma l’equilibrio fra questa e lo stato d’animo con cui si emette ogni colpo di bacchetta o di spazzola ovvero il “Groove”. Continuano gli innumerevoli concerti live al fianco di cantanti che spaziano tra il Soul, il Blues, il Rhytm & Blues, come Shirley King (figlia di B.B.King), Karen eJeanne Carrol, Angela Brown, Zora Young, Cheryl Porter, Ginger Brew, Crystal White, Kay Foster Jackson, Harriet Lewis.
Tre anni di attività con la Rudy Rotta Band (1990-1993) lo portano sulla scena europea del blues, ottenendo ottimi apprezzamenti e permettendogli di suonare con personaggi del calibro di: Luther Allison (purtroppo scomparso), Sugar Blue (Rolling Stones, Frank Zappa), Lovie Lee (pianista di Muddy Waters), Carey Bell (armonicista di Muddy Waters), Billy Gregory (It’s a beatiful day).
A questo punto della sua esperienza Vince decide di formare una propria Band, la “Vince Vallicelli Band” per non essere solo un batterista, ma un musicista, protagonista della propria espressione musicale e del proprio stile. Dopo un ritorno dagli States, e più precisamente Austin (Texas) e New Orleans (Louisiana) ecco apparire sul mercato due CD eccellenti: “Chicken Gumbo” col chitarrista americano Billy Gregory, e “Tot loh doon Faruyè” col cantante saxofonista James Thompson. Recentemente è uscito “New Blues”, prodotto da G.G. King fondatore della NLM Records. Un percorso di tante bacchette spezzate e pelli consumate, un collage di esperienze più o meno facili, l’intenzione di proseguire il percorso come leader, Vince lo dimostra proponendo una Band tra le più qualificate della sfera Blues italiana.
E’ stato inoltre premiato come miglior batterista blues italiano nel sondaggio fatto, da www.bluesandblues.it nel 2002.

 
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Sabato 25 marzo h. 21.30
Bluesyfrogband

La Bluesyfrogband è nata nel 2012: il gruppo originario era composto da voce, chitarra, basso e batteria. Nel corso degli anni la band si è arricchita con l’ingresso di nuovi componenti, non smettendo mai di fare blues, tra locali, feste e concerti in strada. Il repertorio è un mix di pezzi della tradizione, reinterpretati in chiave moderna, e canzoni di artisti contemporanei.
La formazione attuale al completo: Elisa Mosconi voce, Luca Antelmi chitarra e voce, Mauro Cunego al basso, Gianluca Botti alla batteria, Alberto Vivenzi alle tastiere, Giuliano Cabra armonica e sax e Ilaria Fornasini alle percussioni.

La serata è organizzata in collaborazione con l’Associazione Brescia in Blues.

Circolo Lo StranPalato
Via Risorgimento, 18 – Brescia
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