Siamo dalla parte dell’ambiente e pretendiamo che il Comune ci ascolti: l’occasione di Brescia Città della Cultura 2023 è un banco di prova per mostrare all’Italia quanto la nostra città sia al passo con i tempi in materia di respirabilità dell’aria, di mobilità e di efficienza energetica.

La guerra sta dimostrando a tutti quanto le politiche scellerate del passato stiano incidendo sul nostro presente, rendendoci più poveri e più dipendenti da altri paesi.

Non facciamo ancora le scelte sbagliate: questo è il momento di agire per un futuro migliore.

Firma la petizione per una città più sostenibile sul sito www.bresciaalpassocoitempi.itcontinua a leggere

ASSOCIAZIONE CULTURALE COLORI & SAPORI presenta

PENSARE LA NATURA
Un viaggio tra occidente, oriente, scienza e culture orali

A cura di Marco Traversari

Ciclo di quattro incontri su come pensare e ripensare il rapporto tra uomo e Natura di fronte ai cambiamenti climatici antropocenici

Sala multifunzionale Cooperativa La Rete – Via Luzzago 1/c
Contributo ciclo completo 25 euro, incontro singolo 7 euro

info 3386404158

colori & sapori
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BANDO ARCI BRESCIA 2019-20
Nessun Pianeta B: ecologia e ambiente nei circoli

Iniziano le candidature per ottenere il BANDO ARCI 2019-20.
Quest’anno Arci Brescia ha deciso di sostenere progetti legati alle tematiche ambientali, tematiche di sempre maggior importanza e valore sia per le nuove che per le vecchie generazioni. In una città come Brescia, prima in Italia per inquinamento, l’ambiente e la sua tutela devono diventare oggetto di pubblica e politica attenzione.
Come associazione culturale anche noi non possiamo tirarci indietro: saranno premiate le iniziative di diffusione tematica (incontri con esperti, presentazioni, cineforum), di sviluppo di tecnologie a impatto ridotto, campagne verso una sensibilizzazione di pubblico e istituzioni, e tutto quello ciò che risulterà fruttuoso e interessante.… continua a leggere

Ferma le trivelle – Il 17 aprile vota Sì!

 

No Triv: il 17 aprile andiamo tutti a votare e votiamo Sì

Il referendum del 17 aprile  rappresenta il punto di arrivo di centinaia di vertenze e lotte che hanno coinvolto i territori oggetto di sfruttamento per produzione di idrocarburi, negli ultimi dieci anni.

Si può dire che tutto inizia in Abruzzo nel 2006, nel paesino di Tollo in provincia di Chieti, dove pro91154518c6f0cafa827116d9e4363014_XLprio al centro di vigneti e oliveti l’ENI voleva installare una raffineria gemella di quella tristemente famosa  di Vigiano in Basilicata. Da quel momento è iniziata un’attività di resistenza fatta di studio e coinvolgimento delle popolazioni e degli enti locali da parte di comitati cittadini spontanei con il supporto tecnico delle associazioni storiche nazionali, Arci, Legambiente, Wwf, Greenpeace, Italia Nostra  e altre.… continua a leggere